A spasso con Giada: il Pinguino®

pinguino, gelato stecco di torino

Storia del gelato più famoso di Torino e del mondo

Cari amici di Havefun,
oggi racconteremo la storia di un prodotto simbolo e orgoglio di Torino, che nasce dall’unione di due culture totalmente differenti, testimonianza che spesso l’integrazione di due o più culture non può che essere ricchezza.
Oggi vi presentiamo il Pinguino ® , il primo gelato al mondo con lo stecco!

La storia del Pinguino nasce con un viaggio: nel 1884 Domenico Pepino, gelatiere napoletano,  partì da Piazza della Ferrovia a Napoli, per emigrare verso Torino. Portò con sè poche cose, le uniche che aveva: la sua famiglia, i pochi soldi risparmiati, i suoi arnesi per i gelati e tanta passione e bravura.
Aprì presto un locale “La Vera Gelateria Napoletana” e  cercò di affermarsi sul territorio combattendo il pregiudizio dei torinesi verso il gelato.  Il nostro Don Pepino ci riuscì: conquistò i palati dei piemontesi e soprattutto quelli nobili e reali, diventando il  “Fornitore della Real Casa”.

È durante l’Esposizione italiana di Torino del 1911 che vi fu la vera svolta verso la creazione del Pinguino ® .
Pepino ebbe un’idea geniale: decise di dare un volto ai suoi gelati trasformandoli in vere opere d’arte in omaggio alla prestigiosa manifestazione.

Temeva che un semplice gelato non potesse competere con i raffinati e curati pasticcini piemontesi, così recuperò dei vecchi stampi in peltro disegnati da artisti napoletani, tra cui cavalli rampanti (simbolo di Napoli, ma anche della stessa Torino) risalenti ai tempi di Ferdinando II, e li utilizzò come stampi per il gelato.
Fu un successo incredibile, senza precedenti: Pepino ottenne le più alte onorificenze e grandi ricchezze, tanto che decise di vendere il marchio della sua gelateria ad un imprenditore torinese per 10.000 lire.

Il 17 Giugno del 1916 Pepino cedette il marchio ed i segreti di produzione al Comm. Giuseppe Feletti, già noto e affermato produttore industriale dolciario, e a suo genero il comm. Giuseppe Cavagnino.
Nel 1929 i due trasferirono “La Vera Pasticceria Napoletana ” in Piazza Carignano  e aprirono anche un laboratorio in via Verdi 33, inaugurando una nuova fase di maggior impulso commerciale grazie anche all’adozione del ghiaccio secco per l’esportazione dei prodotti. In quegli anni era difficile trasportare il gelato, anche solo per piccoli tratti.
Proprio grazie a questa innovazione venne coniata la frase “il gelato Pepino arriva ovunque”.


Le delizie della gelateria Pepino erano richieste dai migliori ristoranti della città e spediti, secondo le cronache del tempo, anche a Roma a Benito Mussolini, a De Gaulle, Kruscev, per citare qualche nome, oltre che ai più importanti matrimoni e banchetti europei dell’epoca.
Grazie all’idea innovativa, pratica e geniale del ghiaccio secco verranno aperte nuove sedi a Milano, Roma, Alassio, Nizza e Parigi, confermandosi così come i primi produttori di gelato ad aprire sedi fuori dal proprio territorio di origine ed oltre i confini nazionali.

gelateria pepino torino esterno
Photo: www.facebook.com/pg/GelateriaPepino/

Nel 1939, dopo vari esperimenti, viene messo in commercio quello che è considerato il primo gelato su stecco della Terra! Il primo in assoluto!
Il brevetto ufficiale è di fine Novembre dell’anno precedente (N. 58033 registrato il 28/11/1938) con in nome ufficiale di Pinguino®.


La croccante glassa al cioccolato sulla morbida crema bianca ricordava proprio la livrea di un pinguino.
All’epoca un Pinguino ® costava 1 Lira ed era disponibile in diversi gusti, gli stessi che esistono ancora oggi: caffè, crema, gianduia, menta, nocciola, violetta.


A Torino tutti parlavano della novità. Guido Ceronetti, in un articolo del 1984 pubblicato su La Stampa, racconta: “Nelle villeggiature, si fremeva d’impazienza di tornare, per provare il Pinguino. Qualcuno l’interrompeva apposta, per un giorno, e tornava raccontando del Pinguino. – E’ un gelato nero che dentro è bianco. Sotto la crosta di cioccolato c’è la crema.
Dura tantissimo. Costa una lira! […] I vecchi gelatai in triciclo, per tenere la clientela, impazzita dietro il Pinguino, davano, per una lira, gelati enormi, il doppio di crema, il triplo di cioccolato. – Altro che Pepino! – diceva il povero gelataio sbattendo sul cono già grosso come una Babele anche una palettata di fragola – Prova questo che roba!”


La ricetta del Pinguino® è molto semplice, ma il segreto per tenere assieme tutti gli ingredienti che lo componevano era l’olio di cocco, difficile da reperire. Il Commendator Feletti ebbe allora un’idea.
Prese carta e penna ed iniziò ad inviare una serie di lettere a personaggi importanti del mondo romano. Nelle sue missive chiedeva che non fosse bloccato il quantitativo di olio di cocco annuale necessario per le sue schiere di deliziosi Pinguini.
Oltre alle lettere, inviava ovviamente anche il suo gelato. Strategia di marketing efficacissima!
Come si poteva rimanere insensibili a tanta dolcezza?
Fu proprio grazie ad un omaggio inviato al direttore della Confederazione Fascista degli Agricoltori che la situazione si fece più tranquilla. Il direttore acconsentì alla richiesta di Feletti e nella lettera di risposta scrisse che il gelato era arrivato a destinazione, cioè sulla sua tavola, in perfette condizioni, per essere divorato da lui e dai suoi ospiti golosi.


E cosi il Pinguino®, proseguì la sua scalata al successo!


L’azienda ancora oggi è di proprietà della famiglia Cavagnino, ed è sempre più in crescita ed è una grande soddisfazione per la nostra città. Non potete proprio astenervi dal provare un Pinguino originale, diffidando ovviamente delle imitazioni.
Potete farlo in piazza Carignano, nella sede storica con tutta la sua bellezza e fascino, magari dopo uno spettacolo al Teatro Carignano o durante una passeggiata per il centro, oppure presso la Pinguineria, primo monomarca ufficiale firmato Gelati Pepino 1884, aperto negli ultimi anni per festeggiare i 75 anni del il Pinguino®.

gelati di pepino in freezer
Photo: www.facebook.com/pg/PinguineriaPEPINO

Il nuovo locale dal design moderno e raffinato, ispirato alle linee barocche di Piazza Carignano storica sede dal 1929 della Gelateria Pepino, si trova a Torino nella centralissima via Rattazzi 3B.
All’interno si può degustare il Pinguino® nelle sue 6 varianti: Crema PEPINO, Caffè Vergnano, Gianduja, Nocciola, Menta e Viola, e molte altre prelibatezze come coni ,coppette, tiramisù ,sorbetti e molto altro anche a domicilio.


Quindi non avete proprio scuse per non provarli!


A presto

HAVEFUN!

Giada

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